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Numero progetto: 2020-1-IT02-KA204-080081

Progetto

In questa sezione puoi trovare la descrizione del progetto, gli obiettivi e il target di riferimento

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Progetto

Negli ultimi anni sono state sviluppate varie proposte di formazione relative alla giustizia riparativa (RJ) e alla mediazione.

Alcuni di loro tendono a formare mediatori come singoli professionisti con corsi post-laurea, altri formano gruppi di mediatori legati a comunità specifiche.

Il progetto MEDIAREJ mira a fare il punto sui vari metodi di formazione e implementarli attraverso la formazione congiunta del personale e lavorare su IO innovativi in 4 paesi europei, creando una rete tra professionisti e organizzazioni formati.

Questo scambio ha lo scopo di redigere linee guida concordate per chiarire i requisiti essenziali per la formazione di mediatori e formatori di mediazione per operare in modo efficace ed efficiente. Per raggiungere l'obiettivo di linee guida condivise è fondamentale lo scambio di esperienze, attraverso incontri mirati e periodici.
È necessario rendersi conto che la mediazione e la RJ sono principalmente scienze pratiche.

C'è molta diversità in questo ambito, c'è chi, ad esempio, propone, come avviene nell'Università, corsi post-laurea per formare mediatori.

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Obiettivi

Il progetto mira a costruire e consolidare una rete di:

1) formatori in mediazione operanti in centri esistenti;

2) mediatori che lavorano in gruppi di progetti di pratiche riparative nelle loro aree locali;

3) esperti di mediazione come accademici e ricercatori, per incoraggiare lo scambio di esperienze pratiche di mediazione, e in particolare per discutere gli aspetti specifici di ciascun territorio per fornire formazione ai mediatori e per pubblicare in articoli scientifici le migliori pratiche riparative o per criticarli.

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Gruppi target

Il progetto MEDIAREJ si rivolgerà a formatori di mediatori e mediatori impegnati nei loro territori per lavorare nei centri di mediazione e RJ, nonché studiosi e ricercatori universitari.

La proposta mira ad aumentare il numero di persone coinvolte nella giustizia riparativa in modo che diventino un punto di riferimento stabile nelle diverse aree locali.

I mediatori così formati lavoreranno poi in team per implementare progetti RJ a livello territoriale per coinvolgere le persone nella pratica riparativa e diffondere la cultura della mediazione umanistica.

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